Dolore alla spalla? Conosciamolo meglio

Il dolore alla spalla è uno tra i dolori più comuni, soprattutto tra gli sportivi (tennis, basket, sollevamento pesi ecc…) e alcune categorie di lavoratori (pettinatrice, cameriere ecc…).

Le cause sono molte, i sintomi spesso sono simili ma i rimedi sono diversi.

UN PO DI ANATOMIA

“L’Osteopatia è anatomia, ancora anatomia, sempre anatomia” (A.T. Still – fondatore dell’Osteopatia)

La spalla è composta dalla clavicola, dalla scapola e dall’omero che insieme formano le diverse articolazioni; queste connettono l’arto superiore al tronco e permettono di svolgere diverse e importanti funzioni basilari.

La spalla, infatti, possiede una notevole varietà di movimenti (estensione, flessione, abduzione, adduzione, extra-rotazione, intra-rotazione, circonduzione) grazie ai diversi muscoli che la compongono, tra tutti quelli della cuffia dei rotatori (sovraspinoso, sottospinoso, piccolo rotondo, sottoscapolare), importanti per la stabilità della spalla stessa, anche in soggetti portatori di patologie.

Tuttavia, queste caratteristiche rendono rendono la spalla meno compatta rispetto ad altre articolazioni e quindi più soggetta a traumi e patologie.

CAUSE DEL DOLORE

Le componenti anatomiche prima descritte possono comportare dolore causato da contratture muscolari, tendiniti, borsiti, traumi (fratture, lussazioni), artrosi, artriti e molto altro ancora. Inoltre, il dolore può essere irradiato in altre sedi del corpo e spesso si verificano casi di ernie cervicali, radicolopatie, problematiche viscerali.

La grande mobilità della spalla comporta una sua minor stabilità; infatti, le principali cause di dolore sono tendiniti, calcificazioni e artrosi perché il rischio di usura e microtraumi è elevato (si pensi ad esempio alle persone che svolgono lavori o sport in cui vi è una forte sollecitazione dell’arto).

COSA FARE

Il primo consiglio è di consultare un esperto. Analizzando le diverse sfumature del dolore egli sarà in grado individuare la causa della patologia e la migliore terapia attuabile. E’ bene ricordare che il dolore è un sintomo “sottile”e, talvolta, può confondere con qualcosa di più lieve (o di più grave).

In generale le terapie si differenziano a seconda della causa. Tuttavia le possiamo raggruppare nel modo seguente:

  • farmacologiche;
  • strumentali;
  • manuali;
  • cambio di stile di vita.

Spesso ricevo dei pazienti che dopo un breve periodo di miglioramento e nonostante le terapia farmacologiche e strumentali, continuano a lamentare dolore; questo accade perché la causa della patologia è da ricercare altrove e non direttamente nella spalla.

Ad esempio, un tendine infiammato può sottendere un utilizzo errato dell’articolazione e può avere origine da una postura alterata. Per intenderci, se il mio polso o il mio gomito non sono in grado di eseguire i movimenti giusti, sarà la spalla a subirne le conseguenze andando incontro a un sovraccarico funzionale. Ampliando l’esempio, si potrebbe verificare l’insorgere di una cervicale con relativa limitazione del movimento causata da una tendinite o borsite alla spalla.

E’ proprio qui che il trattamento osteopatico ha l’efficacia maggiore in quanto ricerca la vera origine della patologia e ri-equilibra il corpo aiutandolo così a far fronte al sintomo. Tecniche osteopatiche come le articolari, l’inibizione dei tessuti molli, il thrust articolare e viscerale sono molto utili nel risolvere le algie alla spalla.

Ricordo che non bisogna abbandonare le terapie farmacologiche e strumentali poiché sono un valido aiuto e, se affiancate alla terapia manuale, hanno una maggior efficacia.

Infine, ricordate che la terapia migliore rimane a prevenzione! Non possiamo cambiare lavoro, non possiamo rinunciare allo sport e ai lavori domestici ma possiamo certamente scegliere di svolgere costantemente una sana attività fisica che aiuterà il nostro corpo ad essere reattivo all’insorgere di un potenziale trauma.

Una spalla allenata con specifici esercizi non solo sarà solo meno soggetta ad infortuni ma sarà anche in grado di guarire più velocemente!

Dunque, è sempre il movimento a fornire il migliore aiuto!

“La vita è movimento. Il movimento è vita” (A.T. Still)

 

Riccardo Bagagli – Osteopata