Alimentazione sana: dalla piramide al piatto della salute.

“Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute.”  Lo diceva Ippocrate nel IV sec a.C. ma rimane valido ancora oggi.

Uno stile di vita sano, l’insieme cioè di alimentazione varia ed equilibrata e pratica costante di attività fisica, è una potente arma a nostra disposizione per prevenire alcune malattie.

Parliamo di malattie croniche, diabete, malattie cardiovascolari e cancro che da evidenze scientifiche risultano sempre più correlate all’obesità e allo stile di vita occidentale, caratterizzato da eccessi alimentari e poco movimento.

Ma cosa significa “alimentazione sana”?

Per anni l’immagine più rappresentativa è stata quella della piramide alimentare.

La prima è stata ideata nel 1992 dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America (USDA) e voleva offrire uno schema semplice per comprendere quali cibi consumare, in che quantità e con quale frequenza. Alla base si trovano gli alimenti che devono essere consumati tutti i giorni e, via via che si sale verso l’apice, la frequenza di assunzione dei vari cibi diminuisce.

È poi emersa la necessità di elaborare uno schema nuovo, più diretto e intuitivo e la piramide è stata sostituita dal “Piatto unico” “Myplate”, creato da esperti di nutrizione dell’Harvard School of Public Health.

Centrale è l’importanza delle giuste porzioni e delle corrette combinazioni alimentari. Il piatto rappresenta un pasto principale (pranzo e cena) ed è cosi composto:

  • ½ piatto: Ortaggi e verdura e frutta; variandone la qualità e i colori, preferibilmente di stagione.
  • ¼ piatto: Cereali e derivati: cereali integrali (orzo, farro, quinoa, miglio, avena, riso integrale..), pasta, pane o patate, limitando i prodotti raffinati.
  • ¼ piatto: Proteine alternando i secondi piatti nella settimana: pesce, carne, uova, legumi e formaggi.
  • Condire con olio, meglio se è extra vergine di oliva
  • Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

Oltre ai consigli sulla qualità e quantità degli alimenti sono fondamentali anche le indicazioni comportamentali.

La base della piramide ricorda che un’alimentazione equilibrata non esclude il gusto e la convivialità. Suggerisce di scegliere la stagionalità, privilegiare la biodiversità e i prodotti del territorio e investire un po’ di tempo in cucina.

Anche l’attività fisica è indispensabile affinché l’organismo rimanga in salute perché aiuta a mantenere il peso corporeo e contribuisce al benessere psico-fisico.

Il giusto ed equilibrato mix di alimentazione e movimento può aiutare ad essere più sani ora e in futuro, inserire piccole modifiche ogni giorno potrebbe portare un miglioramento della qualità di vita a lungo termine.

Anna Varetto – Dietista, Biologa Nutrizionista